GOLD IS GOD

The touch of God in the golden Art

by Michele Dal Bon

Gold is God è il secondo progetto che Dal Bon propone reinterpretando i capolavori della scultura antica e moderna attraverso una lente cubista ed un’ispirazione divina. Un’idea visionaria: immaginare Pablo Picasso, che visita il Louvre e i grandi musei parigini, reinterpretando le opere scultoree con il suo linguaggio frammentato e analitico. Questa prospettiva si intreccia con il dinamismo culturale della città natale Venezia e di elezione Parigi. Sculture cubiste realizzate in tecnologia 3D. Opere d’arte dove l’oro rappresenta il legame tra Dio e gli artisti che lo hanno raggiunto realizzandole. Questo connubio tra sacro, tecnologia e artigianalità rende i lavori protagonisti di un racconto artistico senza tempo, capace di fondere passato e presente in un’unica visione.

NIKE - Νίκη

La Nike di Samotracia è uno dei più grandi capolavori scultorei dell’età ellenistica, attribuito a Pitòcrito. La statua celebra una vittoria navale dei Rodii nel III secolo a.C., commemorata originariamente sull’isola di Samotracia.

La dea, priva di testa e braccia, è scolpita nell’atto di spiccare il volo dalla prua di una nave, enfatizzando il trionfo navale che commemora. La sua posa dinamica, con una gamba avanzata e l’altra arretrata, e la torsione del busto opposta alla forza del vento, conferiscono alla figura un’energia straordinaria.

Il panneggio leggero del chitone gonfiato dal vento conferisce un effetto di leggerezza e trasparenza. Questo panneggio, che si muove e fluttua, dona alla scultura un senso unico di movimento, rendendola un’icona di grazia e dinamismo, capace di trasmettere una straordinaria sensazione di libertà e potenza.

Scultura cubista, polimere e oro zecchino.
Base in acciaio tagliato al laser e dipinto a polveri.
Illuminazione a led.

L 32 x P 20 x H 50 cm

GOLDEN φιλία

Quando visitai il Louvre per la prima volta venni da subito affascinato dall’abbraccio di Amore e Psiche di Antonio Canova.

Uno dei capolavori della scultura moderna, ma interpretai da subito un sentimento diverso da quello che la gente comune può percepire. φιλία in greco significa amicizia ma in realtà è un sentimento molto più profondo. φιλία è il vero amore, l’amore disinteressato ed è più potente dell’Eros.

È l’amore che rimane in eterno e che si legge nell’abbraccio tra due persone che dovevano incontrarsi nella vita.

Scultura cubista, polimere e oro zecchino.
Base in acciaio tagliato al laser e dipinto a polveri.
Illuminazione a led.

L 32 x P 16 x H 20 cm

IL PENSATORE

Auguste Rodin, considerato l’erede spirituale di Michelangelo Buonarroti, trovò nell’arte del maestro rinascimentale un’ispirazione profonda.

Rodin creò Il Pensatore nel 1880 come parte della monumentale Porta dell’Inferno, ispirata all’Inferno di Dante. Raffigurato inizialmente come Dante intento a meditare sull’opera poetica, il personaggio evolve in una figura universale: un uomo moderno che riflette sulle incertezze del proprio destino.

Rodin descrisse così il suo lavoro: “Quel che rende il mio Pensatore pensante è che non pensa solo con il cervello, ma con ogni muscolo delle sue braccia, schiena e gambe, con i pugni chiusi e i piedi contratti”.

Michele Dal Bon reinterpreta questo capolavoro rimodellandone le forme in chiave cubista e arricchendolo con foglia d’oro zecchino.

Scultura cubista, polimere e foglia in oro zecchino.
Base in acciaio tagliato al laser e dipinto a polveri.
Illuminazione a led.

L 30 x P 30 x H 50 cm

LA PIETÀ

Quest’opera rappresenta la passione di Cristo: un unico blocco di marmo plasmato come una fiamma, in cui una giovane madre sofferente sorregge il corpo senza vita del figlio trentatreenne, ormai adulto, ma raffigurato nudo e fragile. La fonte d’ispirazione non è né il Vangelo né le scritture apocrife, bensì l’arte protestante nordeuropea.

Michelangelo, testimone di un’epoca di crisi e incertezza, riflette in quest’opera un mondo in cambiamento, dove la fede cattolica vacilla sotto la spinta della Riforma protestante di Martin Lutero.

La Pietà diventa così il simbolo di un’umanità in lotta tra disperazione e speranza, interpretata attraverso la luce eterna dell’oro.

Scultura cubista, polimere e oro zecchino.
Base in acciaio tagliato al laser e dipinto a polveri.
Illuminazione a led.

L 32 x P 16 x H 20 cm